di MARGHERITA MARIANI
L’Italia, come molti altri paesi del mondo, ha sofferto le devastazioni della guerra nel corso della sua storia.
Tuttavia, nella Costituzione Italiana è presente un articolo che simboleggia la volontà di porre fine alle violenze e di promuovere la pace.
L’Art. 11 della Costituzione Italiana sancisce il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
L’Art. 11 della Costituzione Italiana dichiara esplicitamente il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. Articolo introdotto con l’obiettivo di porre fine alle devastazioni e alle sofferenze causate dalle guerre e di promuovere una cultura di pace basata sulla diplomazia, la negoziazione e il rispetto reciproco.
È un’impegno solenne a cercare soluzioni pacifiche per le controversie internazionali, abbracciando il principio che la guerra non deve essere mai la prima scelta.
Come Stato membro dell’Unione Europea e membro attivo delle organizzazioni internazionali, l’Italia ha un ruolo importante nella promozione della pace. Attraverso la diplomazia, la cooperazione internazionale, il sostegno alle missioni di pace e l’impegno per i diritti umani, l’Italia contribuisce alla costruzione di un mondo più pacifico e giusto.
Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella promozione della pace, che può essere realizzato attraverso piccoli gesti di gentilezza, tolleranza, dialogo e rispetto reciproco.
La pace non è solo l’assenza di guerra, ma un ambiente in cui le persone possono vivere libere dalla violenza, dalla discriminazione e dalla paura.