Ti senti particolarmente sfortunato in questo periodo? Non ti preoccupare, qualcuno ha avuto una settimana molto più pesante della tua perdendo un NFT dal valore di circa 1 milione di dollari!
Ether Rock: cosa è successo?
Il 10 Marzo 2022, un utente di Twitter chiamato @dino_dealer (d’ora in poi abbreviato DD) ha rivelato in un post di aver commesso un errore madornale. DD era in possesso, fino a poco fa, di un NFT particolarmente prezioso, appartenente alla famosa collezione Ether Rock. Gli NFT Ether Rock nient’altro sono che semplici file JPG raffiguranti dei sassi in versione digitale. Tuttavia, essendo una delle prime collezioni mintate nel 2017, godono di alto prestigio. Infatti, recentemente un singolo esemplare di EtherRock è stato venduto per ben 289 ETH (circa 740 mila dollari).
L’errore: un Ether Rock per 444 wei
DD, nell’intento di mettere in vendita il suo Ether Rock #44 a un prezzo di 444 ETH (1.1 mlioni di dollari), ha per sbaglio selezionato un valore di 444 wei (minima unità di ETH), pari a pochi centesimi di dollaro. 1 ETH corrisponde infatti a 10^18 wei. Lo sfortunato utente appena resosi conto dell’errore ha provato ad annullare il listing, ma un bot (il cui proprietario è sconosciuto) è stato più veloce riuscendo ad accaparrarsi il prezioso NFT in poche frazioni di secondo. La transazione di acquisto è stata addirittura inclusa nello stesso blocco della transazione del listing. Di seguito l’hash della transazione per approfondire tramite un block explorer: 0xd08cdd1423f08f6b09c9a7908ebb6bed2b81cda501aa1f53fc4cbd240dd82f08
Nonostante il grave incidente di percorso, DD non è riuscito a trattenere il proprio umorismo, scherzando sul fatto che molti fake support di Etherscan abbiamo cercato di “aiutarlo”. Ovviamente DD sapeva bene che questi profili sono scam e che tentano in ogni modo di estorcere le chiavi private degli utenti più ingenui. Di fatto tutte le transazioni che avvengono su blockchain sono di natura irreversibili, dunque è impossibile che un supporto (anche ipotizzando che sia legit) possa rimediare a tutto ciò. (A proposito, se vuoi sapere come Difenderti dalle Truffe e dagli Scamclicca qui). L’unica chance che DD ha di recuperare il proprio NFT è quella che l’attuale proprietario, accorgendosi dell’errore, provi compassione e decida di restituire l’Ether Rock #44. Ipotesi alquanto improbabile!
Come 16 kg d’oro Sembra difficile concepire che un file JPG di una roccia digitale possa valere tutti quei soldi. In realtà, per i cultori dei non-fungible-tokens questo non rappresenta una eccezione. Negli ultimi anni infatti il concetto di valore in ambito digitale è evoluto tantissimo, sin dalla nascita di Bitcoin, asset per eccellenza nel contesto della scarsità digitale. Il valore, nel caso degli Ether Rock non sta nella bellezza ma nella storicità e nel prestigio di cui la collezione e la relativa community godono. Se dovessimo fare un paragone, per avvicinarci al pensiero comune, è come se DD avesse venduto, per pochi centesimi di dollaro, una pietra d’oro puro, del peso di oltre 16 kili. L’unica differenza è che per trasferire la preziosa pietra, non sono serviti trasporti eccezionali ma una semplice transazione sulla blockchain di ethereum! Conclusione Purtroppo, la blockchain non perdona. I vantaggi che la decentralizzazione offre vanno contestualizzati con la totale responsabilità, da parte degli utenti, di tutte le scelte che si prendono. L’effettivo possesso dei propri asset su blockchain presuppone che qualsiasi azione svolta erroneamente debba essere pagata, senza la possibilità di effettuare transazioni reversibli o di appellarsi a un centro supporto per risolvere problemi. Come diceva lo zio di Peter Parker: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
ALESSANDRO ADAMI