Meglio trovarsi soli o vivere male accompagnati? Chi ha ragione?
Naturalmente, dipende dalle scelte e dalla storia di vita di ciascuno.
I partner che vivono una relazione appagante e serena sono in condizioni migliori di salute, mentre la mancanza di stabilità e l’insoddisfazione del rapporto, sono destabilizzanti e collegabili con vari problemi di salute, tra cui la depressione, varie forme di dipendenza e problemi fisici e mentali.
Poiché sono il cuore e l’istinto a indicarci quando un rapporto “non ce la fa più” ed è il caso di troncarlo, se l’amore si è esaurito, se il sesso non funziona più, se la comprensione è venuta meno, non è il caso di indugiare più di tanto.
Meglio essere onesti. Ancora più urgente, anzi imperativo, liberarsi di un rapporto tossico, in cui ci sentiamo rinchiusi e isolati dal mondo circostante, in cui la stima di noi e dell’altro è compromessa.
Ragioni per cui lasciarsi: il partner è violento fisicamente o psicologicamente; non c’è più amore; non si condividono più gli stessi valori; mancano fiducia e rispetto reciproco; non ci sono più rapporti sessuali.
Ma poi ci sono anche le ragioni per cui stare insieme: in fondo ci si ama e stima ancora; ci sono figli; i dissensi nascono per motivi banali e superabili; senza il partner è peggio che stare insieme; nessuno è perfetto e anche noi abbiamo le nostre responsabilità.
MARGHERITA MARIANI