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Nella giornata del 13 giugno 2022, Celsius Network, famosa piattaforma di lending crypto, ha annunciato la sospensione temporaneaa tempo indeterminatodei prelievi, degli swaps e dei trasferimenti fra i conti per gli utenti, a causa delle condizioni estreme del mercato. 

La Situazione Macroeconomica Dei Mercati

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a scenari particolarmente ribassisti su tutte le tipologie di mercati finanziari, non solo delle criptovalute.

Questa premessa è doverosa se pensiamo che il settore crypto è ancora decisamente correlato dall’andamento dei principali mercati azionari.

La guerra fra Russia e Ucraina, l’inflazione alle stelle e le manovre restrittive delle principali banche centrali sono tra le principali cause di questa recessione mondiale dei mercati.

L’S&P 500 è in ampia correzione dopo essere stata in bull market per 10 anni, così come l’immobiliare, mentre il comparto obbligazione offre tassi di interesse ancora poco appetibili per molti investitori. Solo le materie prime, in grande supply shock, sembrano resistere alla depressione, ad eccezione di oro ed argento incapaci di fungere da bene rifugio nell’ultimo anno.

Bitcoin e il resto delle altcoin accusano il colpo registrando uno dei maggiori drawdown della storia: – 67% dai massimi di Novembre 2021.

Ad amplificare la paura e il panico fra i retail, è la vicenda Celsisus Network ed alcuni movimenti “sospetti” che fanno pensare a una possibile bankrun.
 
La community crypto, già scossa dal fallimento del progetto Terra, ora deve fare i conti con i problemi di Celsius, dovuti a una cattiva gestione dei fondi degli utenti da parte dell’amministrazione. 

La Vicenda Celsius Network 

Tutto è iniziato l’11 giugno 2022, quando Celsius preleva 3500 wBTC dalla piattaforma di lending Aave.

Sono stati poi prelevati altri 6000 wBTC, per un totale di 9500 wBTC, equivalenti a circa 250 milioni di dollari.

In aggiunta anche 54.749 ETH sono stati prelevati per un totale di circa 75 milioni di dollari.

Tutti questi fondi sono stati inviati all’exchange di criptovalute FTX per essere venduti in stablecoin.

Dopo questa operazione un totale di 204 milioni di USDC è stato messo in stake, sempre su Aave.

Inoltre sono stati depositati altri 10 milioni di USDC e circa 8.2 milioni di DAI su Compound.

La manora di Celsius, sembra intenzionata a stabilizzare gli asset posseduti dell’azienda, limitando l’esposizione ad asset volatili come BTC ed ETH.

Celsius Blocca i Prelievi dalla Piattaforma

Le varie transazioni di Celsius sono un indizio di una eventuale insolvenza.
 
Molti utenti hanno criticato il modo in cui Celsius ha gestito i propri fondi, a partire dall’esposizione dell’azienda in UST durante il collasso dell’ecosistema Terra-Luna.
 
Secondo alcune indiscrezioni, Celsius in caso di grave difficoltà, venderebbe la propria quota significativa di ETH in stake su LIDO (stETH), causando un dump del prezzo di ETH.
 
Attualmente stETH, la versione liquida fornita da Lido per gli staker di ETH 2.0, è quotato con uno spread del 4% circa rispetto a ETH.
 
La vendita degli stETH da parte di Celsius causerebbe una ulteriore capitolazione.
 
Nel frattempo, la piattaforma, tramite un annuncio ufficiale, decide di bloccare tutti i prelievi, gli swaps e i trasferimenti tra conti fino a tempo indeterminato.
 
Parallelamente l’azienda ha dichiarato che sta lavorando per stabilizzare i propri asset e per ripristinare tutte le funzionalità, in modo da poter onorare tutti i suoi obblighi.

Nexo si propone per Acquistare tutti gli Asset di Celsius

Nexo, principale leader nel settore Cefi, nonché principale concorrente di Celsius, dopo aver annunciato tramite un tweet di trovarsi in “una solida posizione finanziaria“, si propone formalmente di acquisire tutti gli asset posseduti da Celsius, in modo da potreggere tutti gli utenti esposti sulla piattaforma.
 
L’offerta è valida fino alle 6.30 del 20 giugno 2022.
 
Il Defi strategist di Nexo, Kiril Nikolov, in una intervista a “The Block”, ha rivelato che “negli ultimi mesi, il team di Nexo ha intrapreso un processo di ridimensionamento della propria esposizione nel compartimento della finanza decentralizzata”.
 

Vedremo quali saranno i futuri sviluppi della vicenda e se Nexo acquisirà gli asset di Celsius.

Ad ogni modo, la raccomandazione generale che ci sentiamo di fare è la solita: detenere i propri asset su wallet non-custodial come Metamask, Ledger o Trust Wallet, piuttosto che su piattaforme centralizzate gestite da terze parti.

 
Abbiamo il possesso effettivo dei propri crypto-asset, solo se deteniamo le chiavi private del portafoglio decentralizzato. La massima da ricordare è sempre la stessa: “not your keys, not your money”.

ALESSANDRO ADAMI