Il 6 aprile torna il Carbonara Day, la giornata ufficiale dedicata a uno dei piatti più amati e succulenti della tradizione italiana. Ma… Siamo sicuri che la carbonara sia del tutto “italiana”?
Alberto Grandi, professore all’Università degli Studi di Parma, ci spiega che la carbonara nacque da un’idea dei militari statunitensi che durante la Seconda Guerra Mondiale si trovavano in Italia; dovendo coniugare l’esigenza di adattarsi ai costumi locali, quindi mangiando pasta, con l’abitudine di consumare la propria colazione tipica, crearono questo piatto unendo uova strapazzate e bacon, o meglio uova in polvere e i cugini più prossimi del bacon: pancetta e guanciale.
Il risultato è quello che conosciamo noi, tranne il fatto che in origine le uova venivano ben strapazzate, quindi cotte, e la consistenza non era poi così cremosa. Si tratta comunque di approssimazioni, perché l’abitudine di codificare ricette in maniera precisa era ancora molto lontana e la libertà e la creatività regnavano indisturbate in cucina.
Alberto Grandi, che è anche protagonista del seguitissimo podcast “DOI” (Denominazione di Origine Inventata), ci ha spiegato inoltre che la prima ricetta della carbonara venne effettivamente pubblicata in America, precisamente a Chicago, nel 1952. Un bel colpo al cuore per i “puristi” della carbonara!
FRANCESCA TRAVAGLINI