TELEFONO

800217676

WHATSAPP

(+39)335.7002131

TELEGRAM

(+39)335.7002131

SMS

(+39)335.7002131

EMAIL

diretta@radiolinea.it

ART Breaking NEWS

di Beatrice Silenzi

Sta per terminare il Festival di Sanremo ma prima di festeggiare un nuovo vincitore, perché non omaggiare il passato, raccontandone alcuni aspetti significativi?

Certamente, l’organizzazione e lo svolgimento del primo Festival di Sanremo nel 1951 differivano notevolmente da come l’evento sarebbe poi evoluto negli anni successivi.

Inizialmente, infatti, la manifestazione non era affatto concepita come un grande spettacolo mediatico, ma come una semplice serata di esibizioni canore in uno stile più intimo, da café-chantant, all’interno del Salone delle feste del Casinò di Sanremo.

Nelle prime edizioni, il Festival si proponeva dunque con un formato più intimo ed il pubblico era seduto a tavoli mentre i cantanti si esibivano su un palco, con l’orchestra.

Con il servizio dei camerieri tra i tavoli e un pubblico che poteva godere delle esibizioni in un’atmosfera da locale, le prime edizioni avevano un tono più intimo rispetto al grande spettacolo che sarebbe diventato in seguito.

Le votazioni avvenivano direttamente in sala, con alcune hostess che raccoglievano fisicamente le schede di preferenza dal pubblico nel parterre.
Questo sistema differiva dalla modalità di voto che si sarebbe evoluta grazie alla televisione ed al televoto.

Nella prima edizione, solo tre interpreti Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano erano in gara ed interpretavano più di un brano.
A vincere erano dunque le canzoni (e non i cantanti!).

Nel corso degli anni, poi, aumentando il numero di partecipanti sono state introdotte altre categorie, come le Nuove Proposte, ampliando la portata dell’evento.

Queste differenze illustrano come il Festival di Sanremo abbia subito una trasformazione nel corso degli anni, passando da un evento più intimo e locale a uno spettacolo nazionale e internazionale con una vasta audience televisiva.