TELEFONO

800217676

WHATSAPP

(+39)335.7002131

TELEGRAM

(+39)335.7002131

SMS

(+39)335.7002131

EMAIL

diretta@radiolinea.it

di Beatrice Silenzi

Spesso, con nomi bizzarri, spuntano tecniche organizzative che promettono di alleggerirci la vita.

Derivano dai sistemi di pianificazione lavorativa e di gestione del tempo professionale e, sebbene siano state progettate per l’ambiente aziendale, possono rivelarsi preziose anche nella gestione del tempo personale, aiutandoci a mantenere un ordine mentale, a gestire l’ansia, migliorando il nostro umore.

Innanzitutto quando si è sotto stress e la mente è bombardata da notizie negative, i pensieri si affollano come in un armadio disordinato.
Perciò, la prima cosa da fare è compiere una pulizia mentale, riducendo al massimo il tempo trascorso a leggere notizie ansiogene e cercando invece conversazioni vis-a-vis o telefoniche con persone positive e propositive.

Poi certamente vale la pena di mantenere i propri spazi più ordinati possibile, dal momento che un ambiente senza disordine (un tavolo sgombro o una scrivania pulita) contribuisce a migliorare umore e produttività.

Ecco tre metodi di organizzazione.

  • Il Pomodoro.

Il tempo viene suddiviso in intervalli (di 25 minuti), durante i quali ci si concentra su un’unica attività senza distrazioni ed alla fine c’è il tempo per una breve pausa.
Dopo quattro intervalli consecutivi, la pausa è più lunga.

Questo sistema aiuta a strutturare il tempo in modo più efficiente e a mantenere alta la concentrazione.

  • Le 5 S giapponesi.

È un metodo che si basa su cinque parole che, in giapponese, iniziano con la lettera “S” e che corrispondono, in italiano a Selezione, Organizzazione, Pulizia, Standardizzazione e Mantenimento.

La selezione si riferisce al mantenere le cose importanti, eliminando ciò che è superfluo, nella tua postazione di lavoro e nei pensieri.

Poi vi è l’organizzazione degli strumenti e degli spazi, la pulizia e l’ordine, cose che devono essere standardizzate e mantenute nel tempo.

  • MoSCoW.

È un acronimo composto dalle parole Must (devo), Should (dovrei), Could (posso) e Won’t (non sarà), metodo utilizzato nelle analisi di business per stabilire le priorità.

Must rappresenta l’obiettivo principale, Should l’aspetto critico, Could ciò che è auspicabile ma non indispensabile e, infine, Won’t è ciò che non può essere affrontato al momento.

Non ti resta che provare!