La questione riguardante la scelta tra una bugia pietosa e una verità che fa soffrire nella vita di coppia e nei rapporti in famiglia e nelle relazioni in generale è complicata.
Che fare?
Le bugie bianche, quelle piccole falsità dette a fin di bene per evitare dispiaceri o nascondere verità difficili da gestire, possono semplificare la vita e migliorare le relazioni.
Tuttavia non va mai dimenticato il vero motivo e l’intento che si celano dietro queste bugie.
Se pronunciate occasionalmente e con buone intenzioni, possono essere utili per proteggere la quotidianità e promuovere rapporti più sereni.
Attenzione però!
Guai a diventare bugiardi seriali, mentendo sistematicamente o costruendo storie complicate.
Questo stato di cose indica un problema molto più profondo che arriva a minare la fiducia nelle relazioni.
Se ci si trova in una situazione come questa, la verità nascosta rischia di diventare troppo pressante per essere tenuta nascosta a lungo.
In tal caso la sincerità resta senza dubbio la scelta migliore per ripristinare la fiducia e risolvere eventuali problemi.
Come detto, non tutte le bugie sono uguali. Ciò che fa la differenza è il motivo e l’intenzione dietro la menzogna.
Mentire per convenienza o per proteggere la privacy può semplificare la vita, ma mentire deliberatamente per ingannare o fare del male al partner o agli altri è un atto spregevole, non giustificabile.
Inutile ribadirlo, la verità è da preferire sempre, ma deve essere comunicata con tatto e sensibilità per evitare di ferire gli altri.
E se fosse un omissis?
Tra la bugia spudorata e la verità scomoda c’è anche la via di mezzo del silenzio.
Non rivelare ciò che si sa può essere un compromesso per mantenere la pace con la coscienza, specie se si sospetta che la persona alla quale si parla non è in grado di sostenere emotivamente la situazione.
La sincerità e la fiducia reciproca sono fondamentali in tutte le relazioni (di coppia e familiari) ma compiere valutazioni, prendendosi il giusto tempo ed utilizzando il buon senso consente anche di mantenere una stabilità che potrebbe essere perduta.