La figura della sorella maggiore è spesso associata a un insieme di responsabilità che si manifestano fin dall’infanzia: un ruolo, carico di aspettative che influenza la vita di una persona, anche in età adulta.
Fin da piccole, infatti, le sorelle maggiori vengono frequentemente caricate di compiti e responsabilità nei confronti dei fratelli minori. Questa anticipazione di responsabilità può portare a una maturità precoce, generando anche una serie di pressioni interne che possono manifestarsi in modo negativo.
La sindrome non è una patologia, ma piuttosto un complesso di comportamenti e atteggiamenti che si sviluppano in risposta alle aspettative familiari. Le sorelle maggiori aiutano, sostengono e si prendono cura degli altri, accumulando responsabilità che possono risultare opprimenti.
La mancanza di supporto emotivo durante l’infanzia ostacola lo sviluppo di una personalità equilibrata, portando a relazioni disfunzionali e a un’esistenza caratterizzata da stress elevato.
Questo non solo aiuta a ridurre il carico di responsabilità, ma consente anche di scoprire che gli altri possono prendersi cura di sé stessi.
Infine, un aspetto cruciale riguarda il comportamento dei genitori. È importante evitare di attribuire ai figli ruoli che non competono loro.
Sebbene sia giusto insegnare ai bambini l’importanza della responsabilità, non devono essere messi nella posizione di sostituire i genitori.
L’adulto deve rimanere saldo e autorevole, in modo da permettere ai figli di vivere l’infanzia senza pesi eccessivi.