Quando la bilancia non ci dà ragione, dobbiamo riuscire a capire dove stiamo sbagliando.
Se l’obiettivo è quello di perdere pochi chili, si può fare un tentativo autonomo, ma se i chili da perdere sono di più, serve un nutrizionista.
Importante è darsi obiettivi ragionevoli, anche piccoli ed immediati, senza avere fretta, perché un calo di peso troppo veloce può determinare un insuccesso.
La pesata sulla bilancia deve essere fatta secondo certe regole e sempre le stesse, insieme alla bilancia si può usare un centimetro, ma uno o due controlli a settimana sono sufficienti.
Mai saltare i pasti principali, per evitare di essere tormentati dalla fame per tutto il giorno, ma bere almeno due litri di acqua al giorno, con l’aggiunta di qualche foglia di menta o di un po’ di succo di limone, oppure una tisana calda, che aiuta a rilassare lo stomaco, contro la fame nervosa.
Attenzione agli zuccheri nascosti, alle bevande gassate, agli alcolici e ai dolciumi vari, alla salsa di pomodoro, agli yogurt alla frutta, all’aceto balsamico.
Leggiamo le etichette per capire quante siano le calorie da aggiungere al bilancio giornaliero.
La frutta è un alimento sano e ricco di nutrienti preziosi, dei quali non possiamo e non dobbiamo fare a meno, ma con moderazione.
Tra gli alimenti che sembrano light, ma non lo sono c’è il mais, che è un carboidrato.
Idem per quanto riguarda i cibi light, che contengono più zuccheri e hanno un apporto calorico come gli alimenti tradizionali.
I formaggi, dal momento che contengono molti grassi, soprattutto le varietà più stagionate, meglio evitarli.
Infine una corretta igiene del sonno è indispensabile per liberare alcuni ormoni, come la leptina, e far diminuire il cortisolo, l’ormone dello stress.
MARGHERITA MARIANI