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di Beatrice Silenzi

Muffa e formaggio. 

Quando questa è buona da mangiare o è meglio evitarla?

Quando si parliamo di muffa negli alimenti è logico pensare a qualcosa di non più commestibile.

La presenza di muffa infatti è quasi sempre il segnale che un cibo è avariato.  Non deve essere più consumato. Forse ci sono stati problemi nella conservazione che hanno intaccato e alterato l’alimento.

Ci sono casi particolari però in cui la muffa diventa un elemento utile e viene coltivata appositamente sotto attento controllo ed in questo caso è un ingrediente che lavora per dare vita a un prodotto diverso.

Nella produzione di formaggi erborinati e a crosta fiorita, che sono il fiore all’occhiello di diverse tradizioni casearie, la muffa è una esaltazione del prodotto.

In generale la muffa è un tipo di organismo pluricellulare tra i più diffusi nel mondo vivente che appartiene al regno dei funghi.

E come i funghi ha bisogno di ossigeno grassi, proteine, vitamine e minerali per svilupparsi.

Le muffe sugli alimenti presenti in casa, sono muffe alteranti e molto visibili. Ma si possono gestire tenendo in considerazione specifiche variabili, quali: la temperatura, l’umidità, la composizione dell’alimento, specie se si tratta di cibi acquosi ricchi di zuccheri e proteine.

Se c’è la muffa sugli alimenti in frigo o in casa, non consumiamolo!

Nel caso di cereali, latte e frutta secca è sicuramente d’obbligo evitarne il consumo, perché le micotossine sono pericolose ed il fungo che ha contaminato è penetrato così in profondità che non basta scartare solo la parte dove è visibile.

E la muffa sul formaggio?

Se il formaggio è stagionato, basta ripulire bene la parte ammuffita e consumarlo, tenendo conto che è meglio cuocerlo, per maggior sicurezza.

I latticini freschi (mozzarella ricotta e yogurt), non possono assolutamente essere consumati.

I formaggi erborinati  o a crosta fiorita, invece, contengono muffe innocue, definite starter poiché selezionate e inoculate appositamente per creare una reazione naturale con il formaggio.

In questo caso muffa e lieviti sono usati fin dai tempi antichi nelle produzioni alimentari per questo scopo.
Anzi, la loro identità è proprio dovuta alla presenza della muffa che ne determina sapore e consistenza.

Sono formaggi erborinati: il Gorgonzola dop, il Castelmagno, il Roquefort, lo Stilton.

Sono formaggi a Crosta fiorita: il Brie ed il Camembert.