Il limone, apprezzato per le sue virtù benefiche e la sua versatilità, si configura come un prezioso alleato per la salute e l’umore, evocando al contempo immagini di estate e freschezza. Queste qualità incontrano il favore degli italiani, che, secondo una recente indagine, lo consacrano senza esitazioni a simbolo del Belpaese (70 per cento) e protagonista indiscusso del carrello della spesa, presente nell’approvvigionamento di quasi tutte le famiglie (92 per cento).
L’aggiunta di succo di limone agli alimenti per agevolare l’assorbimento del ferro, l’impiego di una marinata a base di succo di limone per mitigare gli effetti potenzialmente dannosi di alcune tecniche di cottura (come la grigliatura), la possibilità di dissetarsi con una semplice bevanda a base di acqua e limone, l’utilizzo del succo di limone come conservante naturale d’eccellenza e il primato dell’Italia in termini di biodiversità limonicola.
1. PER FAVORIRE L’ASSORBIMENTO DEL FERRO
Consumare carne, pesce (ma anche verdure) accompagnati dal limone incrementa la capacità dell’organismo di assimilare il ferro. L’impiego del limone è inoltre piuttosto semplice e non richiede preparazioni elaborate.
L’assunzione di succo di limone può, infatti, contribuire a prevenire la comparsa di calcoli renali e, grazie alla presenza di numerose molecole bioattive come polifenoli, flavonoidi oppure oli aromatici.
2. SCUDO CONTRO LE SOSTANZE DANNOSE
La marinatura rappresenta una delle tecniche culinarie più antiche, impiegata fin dall’epoca romana per preservare le carni, mantenendone intatta la tenerezza e il sapore. Il limone ed il suo succo, ingredienti imprescindibili nella cucina italiana. Una marinata al limone non solo garantisce un sapore eccezionale, ma offre anche una protezione durante cotture come quella alla griglia, che può risultare dannosa a causa dell’esposizione diretta al fuoco.
3. UN LIMONE AL GIORNO LEVA LA SETE DI TORNO
Il succo di limone riveste un ruolo di primo piano anche nella quotidianità. Ma è realmente dissetante? La caratteristica che rende il succo di limone particolarmente apprezzabile dal nostro organismo in caso di sete intensa è da attribuirsi alla sua elevata concentrazione di acqua.
Il sapore acido stimola la salivazione, aumentando la sensazione di freschezza e alleviando la secchezza delle fauci. Queste proprietà, unite alla capacità della vitamina C di ridurre la sensazione di affaticamento, spesso associata alla disidratazione, ed alla presenza di sali minerali come potassio e magnesio, rendono questo alimento particolarmente gradito al nostro organismo.
4. UN CONSERVANTE NATURALE
Il succo di limone si configura come un potente conservante e addensante. Non solo salute, il succo di limone rappresenta un valido espediente anche in cucina, per preservare e valorizzare numerosi alimenti. Grazie alla sua naturale acidità, dovuta alla presenza di acido citrico, crea un ambiente sfavorevole alla proliferazione di batteri e muffe, i principali responsabili del deterioramento degli alimenti.
5. L’ITALIA NE È LA CULLA
Il limone si rivela un vero e proprio scrigno di saperi e ricchezza, con l’Italia che si configura come la culla di questa preziosa biodiversità. Il nostro Paese detiene il primato per varietà di limoni: si contano ben sette limoni IGP sul territorio nazionale, mentre la Sicilia si afferma come la regione limonicola più produttiva d’Europa. Il limone, quindi, rappresenta un motivo d’orgoglio per il Made in Italy.