Il 25 Novembre, da molti anni, segna la celebrazione della ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, per ricordare l’efferato omicidio delle tre sorelle Dominicane, le Mirabal – Patria, Minerva e Maria Teresa – attiviste politiche, compiuto per ordine del dittatore Trujillo che esse avevano cercato di contrastare.
Annamaria Forenza – Medico Psicoterapeuta – ha delineato tutte le sfaccettature di un grave problema che investe il genere femminile e che si traduce in violenza: psicologica e fisica, soprattutto tra le mura domestiche.
Dalle molestie al mobbing, dallo stalking al bullismo, tutto rientra nell’ambito della Violenza, tutto dovrebbe essere denunciato e, soprattutto, fermato.
Grazie all’aiuto di professionisti ed Associazioni, validi e competenti, che operano su tutto il territorio nazionale le Donne devono riconquistare maggiore fiducia in se stesse e maggiore autostima, a qualsiasi età!
A tutt’oggi, la violenza contro le donne è sempre più al centro del dibattito pubblico e politico e, nonostante il grado di civiltà sia molto elevato, tuttavia i rapporti tra i sessi sembrano essere ancora problematici.
Sono pochissime le donne che denunciano di aver subito violenza e ancora meno sono i casi che arrivano ad una sentenza definitiva.
Si va dalla violenza fisica a quella sessuale, dalle minacce alle vessazioni psicologiche, ai ricatti economici, alle persecuzioni.
Chi sono coloro che compiono violenza?
Spesso sono gli uomini di casa. Mariti, fidanzati, compagni, padri ed ovviamente ex partner. Le violenze familiari sono la prima causa di morte nel nostro Paese.
La causa?
La frustrazione di essere stati lasciati, allontanati, la non realizzazione personale dell’uomo, le difficoltà sul lavoro o nella vita, l’insoddisfazione, ma queste restano comunque motivazioni superficiali.
In profondità si trova anche il mancato riconoscimento dell’identità delle donne.
Cosa fare?
Intanto insistere sulla Prevenzione: quando la persona, nel rapporto di coppia o familiare, non si comporta in modo consono, è necessario agire con coraggio, mettendo paletti ogni volta che è possibile, perché la violenza è un fenomeno che inizia nel quotidiano e va fermato finché si è in tempo.
MARGHERITA MARIANI