Le vacanze incarnano un modus vivendi diverso per ciascuno di noi.
C’è chi si abbandona all’ozio in riva al mare, chi, a piedi o in bicicletta, compie estenuanti escursioni e chi, paziente, affronta code sotto il sole per ammirare musei e monumenti.
Per tutti, però, la vacanza rappresenta innanzitutto una fuga dal lavoro e la possibilità di scegliere attività che appagano il nostro spirito.
In questo contesto, imparare a staccare davvero la spina, liberandosi dai vincoli mentali e dall’ansia, emerge come un’abilità cruciale.
Il lavoro permea talmente la nostra vita quotidiana da richiedere una vera e propria disintossicazione, una pausa rigenerante almeno una volta all’anno.
In base ai dati di un recente sondaggio condotto da eDreams (una delle principali agenzie di viaggi online in Europa) i viaggiatori di tutte le età sanno bene quali siano le loro preferenze in tema di vacanze.
Gli italiani, in particolare i giovani, evidenziano che una vacanza disintossicante deve innanzitutto far dimenticare il lavoro, in particolare la sfera digitale, abbassando i livelli di stress.
Per conseguire l’obiettivo, la maggioranza degli intervistati opta per destinazioni di mare, mentre altri sono alla ricerca di un’immersione nella natura o propensi per la combinazione di montagna e lago.
Se per alcuni staccare dal lavoro e dai pensieri quotidiani è un compito relativamente facile, per chi ha un ruolo di responsabilità, il lavoro continua ad essere un pensiero costante.
Ma vi sono strategie che aiutano a mantenere i pensieri sotto controllo e a concedersi una meritata pausa “out of office”.
Prima strategia. Delegare.
Imparare a delegare è cruciale, nonostante la difficoltà di convincersi che altri possono svolgere altrettanto bene il nostro lavoro.
Dimenticare temporaneamente Internet e le e-mail, oppure limitare l’uso a determinate fasce orarie, può favorire la disconnessione.
Evitare i social network e la tentazione di confrontarsi con la vita altrui su piattaforme come Instagram è altrettanto importante.
Seconda strategia. Riconnettersi.
Le vacanze rappresentano un momento prezioso per prendersi cura di noi stessi: è essenziale riconnettersi con noi stessi, accogliendo gentilmente le nostre necessità e riconoscendo sia i nostri lati positivi che le nostre fragilità.
Terza strategia. Relax.
Concentriamoci su piccole decisioni concrete e godiamoci momenti speciali, catturati magari in un’istantanea, per poi attingervi quando abbiamo bisogno di tirarci su durante l’inverno, senza dimenticare di vivere ogni cosa con il massimo della rilassatezza!