Se il binomio latte e biscotti non ti soddisfa pienamente, la colazione rischia di diventare il primo problema della mattinata.
Sebbene sia saldamente radicato nella tradizione, il binomio che unisce il latte vaccino al primo pasto della giornata sta subendo una lenta, ma inesorabile trasformazione grazie alla crescente consapevolezza nutrizionale e alla varietà di alternative disponibili.
La colazione, per molti nutrizionisti ed esperti è il pasto più importante e dev’essere reso più sano e nutriente possibile, grazie a diverse opzioni, ideali soprattutto per chi desidera evitare il latte non solo per motivi di gusto, ma anche per difficoltà digestive o intolleranze.
Tra le alternative vincenti, spiccano le bevande vegetali a base di soia, riso, mandorle, avena, farro, miglio, cocco.
Bevande – che qualcuno si ostina ad etichettare come “latte vegetale” – più digeribili rispetto al latte vero e proprio, ricche di vitamine, amidi e minerali, adatte anche a chi soffre di ipercolesterolemia o disturbi cardiovascolari.
Il caffè, un classico italiano, può essere gustato anche senza latte – in forma di “americano” che di espresso – completando una colazione varia e ricca.
Il thè caldo, con le sue numerose varietà e proprietà benefiche, rappresenta un’ottima alternativa, così come le tisane depurative a base di erbe o frutti rossi.
Gli estratti di frutta e verdura, poi, preparati con frullatori o estrattori, offrono un’opzione energetica e completa per iniziare la giornata.
Il kefir – che nasce dalla fermentazione del latte – può essere ottenuto anche dall’acqua o da bevande vegetali come soia o cocco. Ricco di probiotici, contribuisce alla salute dell’intestino, offrendo una bevanda frizzante e leggermente alcolica.