Quanto costa mantenere un cane o un gatto?
Un calcolo preciso non è facile: le variabili, comprese le spese impreviste, sono tante.
Se il cane vive con un single o con una coppia che non desidera portarlo sempre dietro nei viaggi o nelle uscite di casa, allora bisogna aggiungere i costi di dog sitting.
Se il cane è longevo, è inevitabile, proprio come nel caso dell’uomo, che le spese veterinarie, medicinali compresi, aumentino.
In Inghilterra, hanno fatto scalpore le conclusioni di una ricerca sui costi stratosferici dei cani nelle famiglie: si arriva a 1.800 euro al mese (23.500 euro l’anno!).
Numeri insostenibili per persone e famiglie con entrate normali.
Vediamo come risparmiare.
Il costo del veterinario.
Giusto andare quando serve, senza essere ossessivi con esami e indagini inutili o visite superflue.
Il costo degli accessori.
Lo spreco è dietro l’angolo tra collari e guinzagli. Bene togliersi uno sfizio, senza esagerare. La sobrietà è un pezzo della vita sostenibile, per gli uomini come per i cani.
Il costo dei giochi.
Per dare un taglio significativo al budget per gli animali, ci si può divertire costruendo in casa giocattoli fai-da-te. Anche con riciclo, riutilizzo e recupero di tanti oggetti che altrimenti finirebbero nella spazzatura.
Il costo dell’adozione.
Da ultimo, ma non ultimo per importanza, il risparmio più importante e significativo, deriva proprio dall’adozione di un cane o un gatto. Risparmia non acquistando cuccioli di razza, ma cercando un cucciolo desideroso d’amore in un canile o in una colonia felina, attraverso le tantissime associazioni sparse in tutta Italia.
È un gesto d’amore e di generosità, che ti aiuterà a rafforzare fin dall’inizio il legame affettivo con il tuo pet.