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di Beatrice Silenzi

La conosciamo tutti: è l’alleata delle notti insonni, la compagna fidata di chi cerca un momento di relax prima di dormire, l’infuso che le nonne proponevano come rimedio universale contro ansia, mal di pancia e nervosismo.
Ma la camomilla, a quanto pare, nasconde un superpotere in più: secondo uno studio, berla con costanza potrebbe persino allungare la vita.

Con una postilla curiosa: l’effetto benefico varrebbe soprattutto per le donne.
Dietro all’aspetto semplice della camomilla – fiorellino giallo e bianco che cresce nei campi e profuma di natura – si nascondono proprietà che la scienza non smette di indagare.
Non solo rilassa i muscoli e calma i nervi, ma contiene sostanze antiossidanti che proteggono le cellule dall’invecchiamento.

Uno studio condotto negli Stati Uniti ha osservato che le donne che consumano regolarmente camomilla hanno un tasso di mortalità più basso rispetto a chi non la beve.
Gli uomini, invece, non sembrano trarne lo stesso beneficio. Perché? Le ipotesi sono tante: metabolismo diverso, differenze ormonali, oppure – più romanticamente – il fatto che la camomilla sia da sempre la “bevanda femminile” per eccellenza, associata a rituali di cura e momenti di calma domestica.

Oltre ai dati scientifici, c’è anche un lato culturale da non sottovalutare. Bere una tisana è un gesto che parla di lentezza, di attenzione a sé stessi, di tempo dedicato al benessere.
Nella vita frenetica di oggi, quel quarto d’ora passato a sorseggiare camomilla diventa una piccola oasi di equilibrio.

E chissà che proprio questa “pausa di qualità” non contribuisca a spiegare, almeno in parte, i benefici riscontrati. Perché il segreto della longevità, spesso, non è solo questione di principi attivi, ma anche di stili di vita più consapevoli.

Se lo studio sottolinea che i vantaggi maggiori si vedono nelle donne, non significa che gli uomini debbano sentirsi esclusi dal club della camomilla.
Anche per loro l’infuso ha effetti rilassanti, aiuta la digestione e concilia il sonno. In altre parole: nessuno ci perde, ma le donne, statisticamente, ci guadagnano di più.

Forse è solo un invito (anche per i maschi) a riscoprire gesti semplici, che non hanno nulla da invidiare a costosi integratori o bevande di tendenza.
La camomilla, da bevanda della nonna a elisir di lunga vita, conferma che spesso i rimedi più semplici sono anche i più efficaci.
Che sia per dormire meglio, rilassarsi dopo una giornata di lavoro o – chissà – guadagnare qualche anno in più, vale la pena tenerne sempre una scorta in dispensa.

E se la scienza dice che le donne sono le più fortunate, pazienza: la prossima volta che metti l’acqua a bollire, prepara due tazze. La salute – e un po’ di coccole – fanno bene a tutti.