Le feste natalizie sono un momento speciale, conviviale, piacevole, in cui si devono tuttavia seguire regole di bon ton.
La situazione pandemica non è stata ancora pienamente superata ed impone cautele nelle riunioni conviviali
In molti sono coloro che limitano al massimo baci ed abbracci proprio nel momento dell’incontro, sempre per prudenza.
Anche se c’è grande voglia di festeggiare, a Natale occorre conservare una certa sobrietà nel vestire, mentre a Capodanno si può osare di più.
Preferibile un look curato ed elegante, ma senza eccessi, pertanto sono fuori luogo vestiti eccentrici, troppo sexy e aggressivi.
La parola d’ordine è sobrietà.
Cosa dire?
Lo scopo del ritrovarsi è quello di vivere piacevolmente insieme, perciò meglio evitare argomenti spinosi, su cui è più probabile urtare la sensibilità di qualcuno, innescando involontariamente un litigio.
Idem per il gossip e commenti inappropriati, no a domande imbarazzanti con il rischio di dare origine a furiose liti.
Per i regali, ideale è che ciascuno dei presenti abbia almeno un piccolo dono da aprire, tassativo se vi sono bambini ed anziani, ma è vietato mostrarsi delusi.
Se siamo ospiti di gente di cui non conosciamo i gusti è sempre gradito un omaggio floreale per la padrona di casa: l’ideale è una pianta verde in vaso, dato che molti non amano i fiori recisi e per limitare il problema delle allergie. Sempre perfetta la classica stella di Natale.
In alternativa, se siamo invitati a cena, una bottiglia di buon vino fa sempre fare bella figura.
MARGHERITA MARIANI