“Arrabbiarsi non serve a nulla!”
L’avete mai sentita? È una frase che si dice, soprattutto quando ci lasciamo prendere dalla rabbia di fronte a situazioni difficili, o cerchiamo di essere “consolatori”.
Oggi, una ricerca scientifica statunitense rivela invece che la rabbia potrebbe avere effetti positivi, soprattutto quando si tratta di raggiungere obiettivi personali.
Lo studio, pubblicato nel Journal of Personality and Social Psychology, ha coinvolto più di mille persone in una serie di esperimenti e simulazioni.
I partecipanti sono stati sottoposti a situazioni progettate per suscitare emozioni diverse, e poi sono stati valutati nelle loro capacità di raggiungere obiettivi assegnati.
È emerso che la rabbia migliora le capacità di ottenere risultati.
Individui arrabbiati hanno ottenuto punteggi più alti e tempi di reazione più rapidi rispetto agli altri.
In particolare, la rabbia ha avuto un effetto maggiore quando gli obiettivi erano impegnativi.
I ricercatori hanno anche esaminato come – in alcune circostanze, anche altre emozioni tradizionalmente considerate negative – possano avere un impatto positivo, contribuendo a migliorare le prestazioni e a raggiungere obiettivi specifici.
Forse, talvolta, arrabbiarsi serve a qualcosa!