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di Beatrice Silenzi

 Non tutti sono d’accordo su questa decisione. Non tutti ritengono questa cosa giusta e corretta.

Qual è la questione?

L’introduzione del biglietto di ingresso a Venezia.
Una mossa significativa da parte del comune lagunare per gestire il turismo e limitare l’afflusso giornaliero di visitatori.

Iniziativa, a lungo dibattuta, oggetto di molte polemiche, finalizzata a scoraggiare coloro che visitano la città solo per una giornata, cercando, invece, di preservare l’unicità e la bellezza di Venezia per i residenti e i visitatori che vi trascorrono più tempo.

Il biglietto di ingresso – o per meglio dire “contributo di accesso” – è di 5 euro e si applica alle persone con più di 14 anni che entrano nella laguna con qualsiasi mezzo di trasporto, dalle 8:30 alle 16, nelle 29 giornate designate di maggior affluenza durante l’anno.

Mentre l’iniziativa mira a ridurre l’impatto del turismo giornaliero, alcuni sono esentati dal pagamento: i residenti di Venezia e del Veneto, come detto i minori di 14 anni, i coniugi, i conviventi e i parenti dei residenti fino al terzo grado, i lavoratori, gli studenti, i pendolari e chi pernotta in città.

Il pagamento del biglietto deve essere effettuato tramite il portale della città di Venezia, con la registrazione obbligatoria anche per le categorie esenti.

Il voucher con il QR-code è nominativo e deve essere presentato in caso di controlli.

La registrazione e il pagamento sono necessari anche per chi usufruisce delle esenzioni, contribuendo così a gestire in modo più efficiente l’afflusso turistico.

È importante notare che il biglietto è richiesto solo per accedere alla città di Venezia e alle isole maggiori della laguna nelle giornate specifiche indicate per quest’anno.

Non sarà necessario per transiti attraverso alcune zone come piazzale Roma, Tronchetto o la stazione Marittima senza passare per la città antica o per le isole minori.

Resta da vedere come i visitatori e la città si adatteranno a questa nuova dinamica e se si riuscirà a mantenere un equilibrio tra la gestione turistica e il mantenimento dell’autenticità di Venezia.

Queste le giornate a pagamento:

Aprile: 25, 26, 27, 28, 29 e 30;
Maggio: 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25 e 26;
Giugno: 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30;
Luglio:6, 7, 13 e 14.